I rappresentanti delle Associazioni massoniche, si sono rivolti con una lettera al Presidente della repubblica come custode della Costituzione per denunciare la condizione di disagio nella quale vivono i massoni italiani a causa di una discriminazione fondata su atavici pregiudizi e consolidati luoghi comuni, che li rende disuguali rispetto agli altri cittadini, privandoli di diritti fondamentali come quello di accedere alla Magistratura, a cariche istituzionali, al pubblico impiego e di recente persino alla competizione elettorale.
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